Le calzature e l'abbigliamento

Tutte le calzature erano realizzate in paese e ce n'erano di diversi tipi a seconda della loro funzionalità.
La calzatura più diffusa era lo zoccolo in legno (le palòtes), che per i lunghi tragitti risultava doloroso in quanto molto duro. C'erano le palòtes con una copertura in cuoio; le palòtes cui mane, tutte in legno; le palòtes cui claut, munite di ramponcini per poter camminare su neve e ghiaccio; i glacins, zoccoli senza chiodo che venivano usati nella bella stagione; i gris e le gròpeles, introdotti ad Andreis dopo la prima guerra mondiale, usati con gli scarponi, permettevano di camminare nel bosco ghiacciato. Per camminare sulla neve alta senza affondare venivano realizzate anche delle racchette in legno: le gjaspes.
Più morbide e utilizzate sia durante la settimana, sia la domenica come calzature di festa, erano le scarpetes, tipiche scarpette realizzate in stoffa e velluto nero. Per rifinire l'orlo, veniva usata la cordèla.

La suola era composta da molti strati di stoffa, circa venti, fittamente trapuntati, che mediante un piccolo scalpello venivano sagomati fino a formare la suola rigida. A questa veniva poi unita la tomaia.
Le scarpetes erano molto resistenti e anch'esse di vario tipo: le scarpetes cui mane, scarpette con una calza già incorporata; scarpetes cu la rosa, con un fiocchetto come abbellimento; le scarpetes dretes, utilizzate dagli uomini. Le persone che le fabbricavano non erano molte: alcune donne coprivano il fabbisogno dell'intero paese.
Anche i vestiti, una volta, venivano realizzati in casa: da quelli per la festa a quelli da lavoro fino alla biancheria.

Erano prodotti con la lana, il lino o la canapa, filati e tessuti in casa e prima di sostituire un vestito, lo si rattoppava fin che si poteva. Sul numero e sulla qualità dei capi d'abbigliamento, specialmente femminile, di un tempo siamo molto informati grazie ai patti dotali (la dota) che sono pervenuti a noi in buon numero.
L'abbigliamento, in genere, era composto da: camicia da giorno (cjamesa), sottoveste (cotula sot), camicia da notte (cjamesa da not), farsetto, mutande, calze (di varie stoffe a seconda della stagione), fazzoletto da testa, fazzoletto da spalle e cuffia.